martedì 29 luglio 2014

lunedì 28 luglio 2014

Quale Monito per chi dovrebbe Controllare!!!! evitata l'ennesima devastante edificazione!!

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa del Coordinamento cittadino Stop i-60 con richiesta di dargli la massima diffusione. 

ANCHE IL PARCO DELLE SABINE DEVE ESSERE SALVATO DALLA DEVASTANTE EDIFICAZIONE 
sperando che questo ennesimo sequestro dell'A.G. serva da monito ai nostri Amministratori
COMUNICATO STAMPA


La villa romana ritrovata nell’area dell’I-60
Fosso delle Tre Fontane sequestrato per danno ambientale

SEI INDAGATI, TRA COSTRUTTORI E DIRIGENTI COMUNALI. ORA A RISCHIO IL PROGETTO EDILIZIO I-6O

Grottaperfetta punto e a capo. Questa mattina l'Autorità giudiziaria, attraverso il Corpo forestale dello Stato, ha sequestrato un’ampia parte del cantiere pronto a una devastante edificazione, a cui da tempo si erano opposti migliaia di cittadini, nota come I-60, di fronte al parco di Tormarancia, anch’esso sequestrato il 23 novembre 2013. Abbattimento di un bosco e distruzione di un fosso, queste, in sintesi le operazioni che sembra abbiano messo in atto i costruttori del consorzio edilizio Grottaperfetta, che raggruppa alcune tra le società più importanti della Capitale: Mezzaroma, Marronaro, l’Aic-Lega cooperative, Immobildream di Roberto Carlino. I magistrati hanno ravvisato la violazione di un importante vincolo paesistico, quello del Fosso delle Tre Fontane, che sarebbe stato sotterrato - a quanto pare indebitamente - dai costruttori, e questo a distanza di pochi mesi dal sequestro del parco antistante. Questa è la dimostrazione che le lotte dei cittadini, se giuste, arrivano all’obiettivo. E non solo: il sequestro del fosso e il ristabilimento delle precedenti condizioni ambientali rappresenta, più in generale, uno stop a operazioni condotte per tanti anni con estrema disinvoltura, con un’amministrazione che purtroppo, non si è resa conto di quanto stava accadendo sotto i suoi occhi. A tal fine, i cittadini e il coordinamento Stop I-60 - in lotta da anni contro i 400 mila metri cubi previsti nell’area – sono grati a quanti si sono battuti per ristabilire la legalità: il Corpo forestale con il dirigente Alessandro Cerofolini, i rappresentanti del Movimento 5 stelle dell’Assemblea capitolina e dell’VIII municipio, il presidente dell’VIII Andrea Catarci e l’assessore all’urbanistica Massimo Miglio, attenti alle prescrizioni di legge e vicini alle istanze della collettività.

sabato 26 luglio 2014

Irrigazione e servizi di manutenzione del Parco delle Sabine (inoltrata tramite PEC)

 Spett.le  Porta di Roma srl
Via Vittoria Colonna, 3900193 Roma
portadiromasrl@legalmail.it

e p.c. -) Municipio III- Comune di Roma
Piazza Sempione 15, 00141 Roma
protocollo.mun04@pec.comune.roma.it

-) Comune di Roma, Dipartimento Ambiente- U.O. gestione verde pubblico Circonvallazione Ostiense ,191, 00151 Roma
protocollo.ambienteprotezionecivile@pec.comune.roma.it

-) Comune di Roma Dipartimento Promozione Sviluppo e riqualificazione delle periferie
protocollo.periferie@pec.comune.roma.it

Oggetto: Irrigazione e servizi di manutenzione del Parco delle Sabine
In riferimento alle segnalazioni pervenuteci e più volte effettuate all’ incaricato della manutenzione del Parco delle Sabine Sig. Bassini da parte di vari cittadini residenti all’interno del Parco e da alcuni membri  dell’associazione Tutela Parco delle Sabine, relative alla mancata attivazione quest’anno dell’irrigazione del Parco ed alla sospensione delle attività di manutenzione ordinaria, l’associazione Tutela Parco delle Sabine ha interpellato il Comune di Roma e il Municipio III per avere chiarimenti sulle motivazioni della sospensione dei servizi.

Il Comune di Roma ci ha formalmente comunicato che l’attuale responsabile della manutenzione del Parco è il destinatario della presente mentre, a tutt’oggi, non è ancora chiaro a quale degli uffici destinatari della presente per conoscenza spetti l’onere della vigilanza.

L’associazione Tutela Parco delle Sabine, a nome di tutti i suoi soci, chiede in primis a Porta di Roma srl di:
·       comunicare alla scrivente le motivazioni che hanno determinato l’interruzione dei  servizi  in oggetto;

chiede inoltre di:
·       ripristinare nel più breve tempo possibile le attività di normale manutenzione del Parco come la raccolta quotidiana dei rifiuti;
·       provvedere a ripristinare nel più breve tempo possibile l’irrigazione del Parco;
·       riprendere l’attività di taglio erba all’interno del Parco;
·       provvedere ad estirpare le erbacce nate sui marciapiedi e lungo il corridoio centrale del  boulevard principale (Viale Carmelo Bene);
·       provvedere alla pulizia dei parcheggi pieni ormai di immondizia e di erbacce.

In attesa di ricevere, nel più breve tempo possibile, comunicazioni da parte vostra in merito alla presente, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

Roma 24 Luglio 2014
                                                                                                                   
Associazione per la  Tutela Parco delle Sabine

giovedì 24 luglio 2014

CONFERENZA URBANISTICA MUNICIPALE - SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Presentazione Progetto per il Completamento e riqualificazione del Parco delle Sabine, a cura della nostra Associazione.



Il percorso municipale, che porterà alla Conferenza Urbanistica Cittadina, prevede la raccolta dei materiali progettuali, riguardanti tutta l’area municipale, da acquisire nel corso delle riunioni dei Laboratori.
L’obiettivo è quello di costruire la Carta dei valori municipali, consistente in una parte generale, che contiene  gli elementi puntuali e di sistema, ai quali si riconoscono specifiche qualità territoriali e la cui conservazione e valorizzazione è considerata irrinunciabile per l'identità del territorio, e gli obiettivi pubblici che si intendono perseguire suddivisi secondo i sistemi del PRG.
Alla Carta dei valori municipali sono allegate le schede progetto, scaturite dalla conoscenza e dalla progettualità diffusa dei partecipanti ai Laboratori, riguardanti i servizi, le attrezzature, la viabilità, le piste ciclabili, i parchi e i giardini e simili.

Preleva il File PDF del Progetto

giovedì 10 luglio 2014

La Quarta - Luglio 2014

















Con l’arrivo dell’estate non sono solo i cittadini ad essere disidratati. Lo é anche lo sfortunato Parco delle Sabine. Dopo essere stato vittima di un’opera di cementificazione selvaggia, la vasta area verde continua a subire maltrattamenti da parte di coloro che dovrebbero curarla ma che invece se ne lavano con indifferenzale mani. Sono settimane ormai che il parco è rimasto senzaacqua, privo dell’irrigazione che fino a quel momento gliveniva fornita dalla società Porta di Roma. Sollecitata a ripristinare le precedenti condizioni del parco, la società sembra infischiarsene, trasformando così una florida 
(per quanto il cemento potesse permettere) area di verde pubblico in una palude secca ed arida. 
Da entrambi i lati di viale Carmelo Bene, lo scenario è da Far West. Balle di fieno rotolano in una steppa di erba essiccata che sembra aver vissuto un interminabile periodo di siccità. E più che di erba, il terreno é ricoperto da quello che presto diverràforaggio per i cavalli. La situazione é pertanto insostenibile e non può più passare inosservata. 
Urgono interventi e rimedi immediati, sempre che non si voglia rinunciare ad uno dei più grandi polmoni verdi del Municipio.

martedì 1 luglio 2014

Assemblea dei soci dell’Associazione per la Tutela del Parco delle Sabine



Il giorno 25 giugno 2014 alle ore 19.00 si è svolta l’assemblea dei soci dell’Associazione per la Tutela del Parco delle Sabine. La buona partecipazione all’assemblea ha confermato l’importanza del ruolo della nostra associazione e ha consentito di discutere ampiamente sul tema della salvaguardia del Parco delle Sabine, sulle attuali criticità  e sulle iniziative da intraprendere.
Nel corso dell’assemblea è stato rinnovato il Consiglio Direttivo che risulta così composto: Federica Francescone, Giancarlo Samele, Stefano Pauselli, Simonetta Caputo, Giuseppe Zollo, Umberto Lucarini e Maria Rosaria Marchettini.
L’associazione ringrazia tutti i soci intervenuti, esprime soddisfazione per il livello della partecipazione e formula ai membri del Consiglio Direttivo (e a tutti i soci che hanno voluto dare la propria disponibilità per un ruolo attivo) i migliori auguri di buon lavoro con la consapevolezza che solo la cittadinanza organizzata può salvare il Parco delle Sabine dal degrado e dalla cementificazione.