domenica 23 novembre 2014

Municipio III - Martedi 25 Novembre 2014 - ore 09:00

Martedi 25 Novembre alle ore 9,00 presso l'aula consiliare del nostro municipio avrà luogo un incontro tra gli assessori, i comitati di quartiere che hanno effettuato l'occupazione del municipio qualche giorno fa e l'assessore alla mobilità Guido Improta.
Al fine di rappresentare in questa sede le criticità della rete TPL, vi invitiamo a commentare questo post, indicando i disservizi riscontrati sul numero di linea ATAC e precisando il disservizio ( frequenza – attesa alle fermate - richiesta fermate ecc), data in cui si è verificato il disservizio, eventuali suggerimenti ed osservazioni.
Sarà nostra cura inoltrare immediatamente le informazioni ai comitati che parteciperanno all'incontro. 
Segnalazioni con commenti a questo POST o sulla pagina Facebook della nostra Associazione TUTELAPARCODELLESABINE
 

sabato 22 novembre 2014

Continua inersorabilmente il "Furto di RAME" lungo viale Carmelo BENE e vie laterali!

Controlli: praticamente Assenti.

Pericolo: Interruzione Pubblica Illuminazione su strada a scorrimento veloce, nonchè rischio per sicurezza personale causa buoio totale dalle ore 17:30 in poi.

Notiziata la Polizia Locale.



19 Novembre 2014 - Occupazione III Municipio. Esito.



sabato 15 novembre 2014

Roma Today

LETTERE - Parco delle Sabine, noi figli di un Dio minore :: Segnalazione a Roma

Parco delle Sabine, noi figli di un Dio minore

Vorrei segnalare la situazione di degrado in cui versa Il Parco delle Sabine nella parte confinante con Via Tina di Lorenzo e le pessime condizioni del manto stradale della predetta via.
Da alcuni anni alcune persone hanno trasformato in orto la parte del Parco delle Sabine confinante con Via Tina di Lorenzo, recintandoli e costruendo addirittura delle baracche in lamiere. I predetti "contadini" che peraltro non abitano nella predetta via, per raggiungere il loro "podere" hanno tracciato nella ripa delle stradine che quando piove si trasformano in veri canali d'acqua che trasportano sul marciapiede e sul manto stradale fango e detriti, causando l'impraticabilità dei marciapiede ed il tappo dei tombini adiacenti, creando spesso un fiume d'acqua che si riversa nelle rampe di accesso dei garage delle abitazioni.
Giorni addietro sono state asfaltate tutte le strade del quartiere tranne quella di Via Tina di Lorenzo, il cui manto stradale nemmeno in strade del terzo mondo viene lasciato in queste condizioni; sono anni che non viene risistemato. Giorni addietro una persona è caduta per una buca....
Per la problematica del Parco abbiamo chiamato varie volte i Vigili Urbani, sempre la stessa risposta, non abbiamo macchine a disposizione.....
Domanda: Perchè nessuno vuole intervenire per la problematica del Parco? Perchè l'unica stradale non asfaltata è stata quella di Via Tina di Lorenzo? Perchè veniamo trattati da cittadini di serie "B": Siamo forse figli di un Dio minore nonostante che paghiamo la TASI e la TARES, nonostante che spesso ci tocca pulire il marciapiede per conto nostro perchè alcuni signori hanno deciso di trasformare il Parco delle Sabine in orti?
Mi farebbe piacere ricevere una risposta da qualche responsabile del Municipio III e del Parco delle Sabine. Grazie
Alfonso Buondestino



Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/social/segnalazioni/lettere-figli-di-un-dio-minore.html
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Iniziativa Associazione Tutela Parco delle Sabine

Iniziativa Associazione Tutela Parco delle Sabine

L'evento ha visto la partecipazione di molti abitanti della zona, di alcune associazioni come Retake ed anche di coloro che utilizzano il parco per fare jogging, andare in bicicletta e/o fare passeggiate, i quali sono stati coinvolti in una serie di iniziative rivolte principalmente alla pulizia del parco. Sono stati raccolti diversi sacchi di immondizia contenenti rifiuti trovati nel parco ed all'interno dei parcheggi a ridosso dello stesso.
Sono state estirpate erbacce che ricoprivano anche parte di un tratto di una ciclabile. Alcuni cittadini hanno anche provveduto a piantumare alcuni alberi. L'iniziativa è stata finalizzata ad evidenziare presso l'opinione pubblica e gli amministratori locali lo stato del parco che ancora largamente irrealizzato versa in stato di degrado per l'inadempienza della società concessionaria, anche la nostra associazione Il sole all'orizzonte, ha partecipato ed è solidale.
L'Associazione, nata circa un anno fa, conta attualmente circa 200 soci ed ha come obiettivo principale quello di portare a completamento il parco così come era stato concepito nel progetto dell'architetto Gino Valle e da Andreas Kipar.
Manca ancora molto al definitivo completamento, mancano gli alberi che sono presenti solo marginalmente, mancano panchine, fontanelle, manca la manutenzione ordinaria. Non c'è nessuno che pulisce e spesso i contenitori sono stracolmi di rifiuti e lo svuotamento è affidato al buon cuore di alcune persone. Manca ancora l'illuminazione e mancano i percorsi che dovevano costeggiare i ritrovamenti archeologici i quali sono stati completamenti ricoperti.
L'Associazione chiede alle autorità ed alla società PdR che il parco venga realizzato in ogni sua parte senza ulteriori colate di cemento ad uso privato.

La Voce del Municipio
























http://www.lavocedelmunicipio.it

domenica 9 novembre 2014

Una domenica Speciale!

Domenica 9 novembre l'Associazione per la Tutela del Parco delle Sabine ha chiamato i cittadini per una giornata di manutenzione e pulizia del parco. La giornata ha visto la partecipazione di numerosi residenti nei quartieri limitrofi oltre che di retake Roma.
L'iniziativa è stata finalizzata ad evidenziare presso l'opinione pubblica e gli amministratori locali lo stato del Parco che, ancora largamente irrealizzato, versa in uno stato di degrado per l'inadempienza della società concessionaria. Alcuni cittadini organizzatisi autonomamente hanno provveduto alla messa a dimora di alcuni alberi. L'Associazione chiede alle autorità e alla società Porta di Roma (PdR) che il Parco sia finalmente realizzato in ogni sua parte senza colate di cemento ad uso privato e che possa successivamente essere finalmente preso in carico dal Comune  di Roma.