Parco delle Sabine, noi figli di un Dio minore
Vorrei
segnalare la situazione di degrado in cui versa Il Parco delle Sabine
nella parte confinante con Via Tina di Lorenzo e le pessime condizioni
del manto stradale della predetta via.
Da
alcuni anni alcune persone hanno trasformato in orto la parte del Parco
delle Sabine confinante con Via Tina di Lorenzo, recintandoli e
costruendo addirittura delle baracche in lamiere. I predetti "contadini"
che peraltro non abitano nella predetta via, per raggiungere il loro
"podere" hanno tracciato nella ripa delle stradine che quando piove si
trasformano in veri canali d'acqua che trasportano sul marciapiede e sul
manto stradale fango e detriti, causando l'impraticabilità dei
marciapiede ed il tappo dei tombini adiacenti, creando spesso un fiume
d'acqua che si riversa nelle rampe di accesso dei garage delle
abitazioni.
Giorni addietro sono state
asfaltate tutte le strade del quartiere tranne quella di Via Tina di
Lorenzo, il cui manto stradale nemmeno in strade del terzo mondo viene
lasciato in queste condizioni; sono anni che non viene risistemato.
Giorni addietro una persona è caduta per una buca....
Per
la problematica del Parco abbiamo chiamato varie volte i Vigili Urbani,
sempre la stessa risposta, non abbiamo macchine a disposizione.....
Domanda:
Perchè nessuno vuole intervenire per la problematica del Parco? Perchè
l'unica stradale non asfaltata è stata quella di Via Tina di Lorenzo?
Perchè veniamo trattati da cittadini di serie "B": Siamo forse figli di
un Dio minore nonostante che paghiamo la TASI e la TARES, nonostante che
spesso ci tocca pulire il marciapiede per conto nostro perchè alcuni
signori hanno deciso di trasformare il Parco delle Sabine in orti?
Mi farebbe piacere ricevere una risposta da qualche responsabile del Municipio III e del Parco delle Sabine. Grazie
Alfonso Buondestino
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