L’indipendenza partitica dell’Associazione per la Tutela del Parco delle Sabine, oltre che un obbligo del nostro statuto, è comprovata dai fatti. Quando l’associazione ha incontrato qualche politico è solo perché i politici di turno rivestivano posizioni istituzionali.
Nello specifico l’associazione ha incontrato: il presidente del municipio Marchionne, l’assessore all’urbanistica Caudo, il Presidente della commissione per la revisione della spesa del comune di Roma Frongia, La commissione Trasparenza del III municipio, il Prefetto di Roma etc.
In tutte le altre situazioni in cui è intervenuta l’Associazione, è stato sempre per iniziative istituzionali o popolari come ad esempio nelle riunioni davanti a Tajsha convocate non da un partito politico ma da una parte dei residenti.
Ricordiamo anche le numerose manifestazioni organizzate dalla nostra associazione, sia di protesta e sia per sensibilizzare i residenti sui problemi del quartiere e tutte le azioni ufficiali che abbiamo fatto e continueremo a fare (svariati accessi agli atti, petizioni ed esposti)
Pertanto, nessuno se la deve prendere a male se l’associazione in quanto tale, fatta naturalmente salva la libertà dei singoli di partecipare a qualsiasi manifestazione si ritenga, non partecipa alle iniziative politiche dei candidati.
Alcuni fatti sono incontrovertibili e tra essi il fatto che siamo in campagna elettorale.
Saremo pronti a ricrederci e scusarci con il consigliere Bonelli se lui davvero dovesse non essere candidato alle prossime elezioni politiche.
Quanto alla cura per i problemi del quartiere, la nostra storia e le cose che abbiamo fatto parlano per noi, tutte reperibili sul nostro Blog e sulla nostra pagina Facebook, per chi abbia voglia di informarsi.
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