lunedì 10 aprile 2017

Il Parco delle Sabine. Area verde all'avanguardia ieri, oggi solo degrado, incuria e abbandono


A Montesacro c’era una volta un bellissimo parco chiamato “Parco delle Sabine”. Al suo interno c’era un laghetto con i pesci, aree gioco attrezzate, un sistema di irrigazione (costato migliaia di euro) per le piante, panchine e viottoli.

Un polmone verde meravigliosamente attrezzato. C’era, appunto. Dopo mesi e mesi di incuria e nonostante le sollecitazioni fatte a chi di dovere, oggi il parco versa in condizioni disastrose. Panchine rotte o date alle fiamme, vegetazione altissima che nessuno viene mai a tagliare, sistema di irrigazione abbandonato e quindi non più funzionante e di conseguenza alberi secchi. La sporcizia è ovunque, nessuno ritira più l’immondizia e i secchioni si riempiono fino a strabordare.

I genitori portano a spasso (!) i bambini facendo lo slalom tra i rifiuti e durante l’estate gli incendi completano il lavoro di devastazione. Oltre al danno, poi, la beffa. Alcune delle piccole oasi recintate con giochi per i più piccoli sono ancora chiuse con catena e lucchetto, da così tanti mesi ormai che gli abitanti hanno forzato le recinzioni pur di poter far giocare i figli in un posto “pulito” sebbene circondato dal degrado.

Ah, se ve lo steste chiedendo, il laghetto che una volta aveva pesci e tartarughe è ora solo una spianata di sassi più chiari. Siamo a Roma Nord ma pare di stare a Kabul.
http://www.romafaschifo.com/2017/04/il-parco-delle-sabine-area-verde.html

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