Nel documento di seguiyo pubblicato, ottenuto per mezzo di un accesso agli
atti della nostra associazione, la Commissione di Collaudo dichiara in
modo INEQUIVOCABILE che IL PARCO NON E' STATO REALIZZATO, che le parti
esistenti non sono conformi all’unico progetto approvato (Il progetto
Bellomia) e che NON SONO COLLAUDABILI in quanto realizzate secondo una
variante MAI APPROVATA.
Di fatto la commissione di Collaudo conferma quanto, sin dall’inizio, la nostra associazione ripete e cioè
che IN TUTTI QUESTI ANNI (cioè dal 2005 in poi) NON E’ STATA
EFFETTUATA ALCUNA VERIFICA E ALCUN CONTROLLO sull’operato di PdR per il
PARCO da parte delle amministrazioni che si sono succedute, lasciando
che PdR facesse quello che voleva senza alcun riscontro.
Ci si
chiede che cosa abbia fatto per il parco la Commissione di Verifica e
Controllo presieduta dall’Ing. Paradisi (diversa da quella di collaudo)
se a distanza di 15 anni dall’approvazione della convenzione dobbiamo
leggere queste reprimende così severe da parte dei collaudatori.
Il
Presidente Marchionne ha dichiarato che, dopo la agognata soluzione del
problema luce, si passerà al Parco delle Sabine per il quale PdR ha
dichiarato che avrà lo stesso spirito di collaborazione.
Sarebbe ora che così fosse!
Ma se questi intenti di PdR e dell'amministrazione sono veri, allora la
PRIMA COSA che ci aspettiamo e vogliamo come segnale del ritorno alla
legalità E’ IL RIPRISTINO IMMEDIATO DELLA MANUTENZIONE DEL VERDE che la
società PdR è OBBLIGATA AD ESEGUIRE in base alla convenzione.
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