mercoledì 21 maggio 2014

giovedì 22 maggio 2014 - La Città che Vorrei. Assemblea pubblica sul Piano Casa

La Città che Vorrei. Assemblea pubblica sul Piano Casa

Pubblicato il 14 maggio 2014 da A.Morbidelli
Legambiente Lazio, il Municipio Roma III ed il Coordinamento della Rete Ecologica Roma Montesacro promuovono un’Assemblea Pubblica “La Città che vorrei” giovedì 22 maggio 2014, ore 17,30 presso l’aula del consiglio municipale in Piazza Sempione, per parlare dello spinoso “Piano Casa”, attualmente in discussione presso il Consiglio regionale.
Legambiente Lazio ha studiato e sintetizzato in un dossier le ricadute del Piano Casa sul PGR di Roma, evidenziando in particolare due criticità, che rischiano di regalare alla nostra città colate di nuovo cemento: in primo luogo l’articolo 3ter comma 3 che permetterebbe di costruire nuova edilizia residenziale per 2.745.600 di metri cubi nell’ipotesi minima e 4.529.894 di metri cubi nell’ipotesi massima non prevista dal piano vigente, e poi la possibilità di applicare il Piano Casa sugli immobili ricadenti nella Città Storica individuata dal Prg del 2008. In particolare la possibilità di cambiare la destinazione d’uso da servizi a residenziale, con un premio in cubatura, persino per le previsioni ancora da realizzare.
In particolare l’applicazione dell’art.3ter comma 3, nel nostro Municipio, comporterebbe una potenzialità edificatoria di 281.600 mc, con un consumo di suolo di mq 88.000 nell’ipotesi minima, fino a 319.811 pari a 99.940 mq nell’ipotesi massima; ma ancora la possibilità di ampliamento, cambio di destinazione d’uso, sostituzione edilizia con demolizione e ricostruzione nella Città Storica potrebbe comportare la modificazione di aree urbanistiche di elevato pregio architettonico.
Il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro
Circolo Legambiente Aniene
Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”
Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”
Associazione Amici del Parco delle Valli
Associazione di promozione sociale “SPAZIO 4”
Aps Civici per Natura Lago della Bufalotta
Fronte dell’Orto ONLUS
Civici Pompieri Volontari

foro romano 16 maggio

venerdì 16 maggio 2014

La Città che Vorrei. Assemblea pubblica sul Piano Casa

La Città che Vorrei. Assemblea pubblica sul Piano Casa

Pubblicato il 14 maggio 2014 da A.Morbidelli
Legambiente Lazio, il Municipio Roma III ed il Coordinamento della Rete Ecologica Roma Montesacro promuovono un’Assemblea Pubblica “La Città che vorrei” giovedì 22 maggio 2014, ore 17,30 presso l’aula del consiglio municipale in Piazza Sempione, per parlare dello spinoso “Piano Casa”, attualmente in discussione presso il Consiglio regionale.
Legambiente Lazio ha studiato e sintetizzato in un dossier le ricadute del Piano Casa sul PGR di Roma, evidenziando in particolare due criticità, che rischiano di regalare alla nostra città colate di nuovo cemento: in primo luogo l’articolo 3ter comma 3 che permetterebbe di costruire nuova edilizia residenziale per 2.745.600 di metri cubi nell’ipotesi minima e 4.529.894 di metri cubi nell’ipotesi massima non prevista dal piano vigente, e poi la possibilità di applicare il Piano Casa sugli immobili ricadenti nella Città Storica individuata dal Prg del 2008. In particolare la possibilità di cambiare la destinazione d’uso da servizi a residenziale, con un premio in cubatura, persino per le previsioni ancora da realizzare.
In particolare l’applicazione dell’art.3ter comma 3, nel nostro Municipio, comporterebbe una potenzialità edificatoria di 281.600 mc, con un consumo di suolo di mq 88.000 nell’ipotesi minima, fino a 319.811 pari a 99.940 mq nell’ipotesi massima; ma ancora la possibilità di ampliamento, cambio di destinazione d’uso, sostituzione edilizia con demolizione e ricostruzione nella Città Storica potrebbe comportare la modificazione di aree urbanistiche di elevato pregio architettonico.
Il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro
Circolo Legambiente Aniene
Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”
Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”
Associazione Amici del Parco delle Valli
Associazione di promozione sociale “SPAZIO 4”
Aps Civici per Natura Lago della Bufalotta
Fronte dell’Orto ONLUS
Civici Pompieri Volontari

domenica 4 maggio 2014

5 maggio 2014 alle ore 17 30 presso l'aula magna dell'istituto Carlo Matteucci via delle Vigne Nuove 262 ( Vigne Nuove) incontro con l'Assessore all'Urbanistica prof. Giovanni Caudo.

Il giorno 5 maggio 2014 alle ore 17 30 presso l'aula magna dell'istituto Carlo Matteucci via delle Vigne Nuove 262 ( Vigne Nuove) si terrà il primo incontro della conferenza urbanistica alla presenza dell'assessore all'urbanistica del comune di Roma Giovanni Caudo. Sarà un'occasione preziosa per porre all'attenzione dell'assessore le gravi problematiche riguardanti il Parco delle Sabine e la cementificazione che minaccia il nostro quartiere. A questo proposito abbiamo inviato alla rete CarteInRegola il seguente comunicato da inoltrare all'assessore in vista dell'incontro pubblico. Partecipate numerosi. L'associazione per la Tutela del Parco delle Sabine sottopone all'attenzione degli amministratori capitolini e municipali e all'assessore Caudo la questione molto seria del consumo del suolo nell'area del parco delle Sabine e di Porta di Roma da inquadrarsi nel contesto della convenzione urbanistica riguardante la centralità urbana Bufalotta. L'edilizia intensiva tutt'ora ancora in atto, nonostante lo stato di stanca del mercato e il notevole grado di invenduto, appare irragionevole e in evidente contrasto con il progetto della Centralità Bufalotta che prevedeva la realizzazione di servizi e non di ulteriore volumetria residenziale. A questo proposito citiamo gli interventi in atto in area prospiciente viale Carmelo Bene, inizialmente indicata come area dedicata a servizi mentre si osservano cantieri di edilizia residenziale in stato avanzato. Citiamo l'intervento Bufalottina 2 attualmente in fase di realizzazione per gli oneri di urbanizzazione, la compensazione di Monti della Breccia, le case dell'Aeronautica e da ultimo forse l'intervento più emblematico riguardo a un certo modo di concepire lo sviluppo nelle periferie: la realizzazione di un centro sportivo PRIVATO con palazzetto di 1000 spettatori e parcheggio con 800 posti auto moto IN AREA VERDE PUBBLICA NEL PARCO! Nel silenzio generale i costruttori stanno mettendo in pratica la delibera di giunta 127 (incremento del 30% di SUL residenziale) e la mozione che impegnava il Sindaco a bloccarla (approvata dall'assemblea) è rimasta lettera morta. Quello che si chiede è un atto politico chiaro e inequivocabile: bloccare la realizzazione del centro sportivo, di Bufalottina 2 e delle case dell'Aeronautica non con semplici dichiarazioni di intenti ma con atti amministrativi vincolanti. Sospendere cautelativamente i cantieri a ridosso di viale Carmelo Bene per una indagine sulla conformità alle volumetrie previste. Occorre al contrario investire nel completamento del Parco delle Sabine mettendo a dimora alberi attraverso una campagna di piantumazione e sistemazione del verde, realizzare i passaggi pedonali per la unificazione del parco tra l'area di Largo Labia, l'ogiva e l'area tra viale Gronchi e viale Carmelo Bene; sistemare a verde dell'ogiva e ristrutturare il casale in essa contenuto. Sollecitiamo la presa in carico delle aree del parco da parte del comune in quanto la gestione privatistica e speculativa della società che ha attualmente in carico la manutenzione del parco rappresenta un forte ostacolo alla realizzazione del Parco. Chiediamo di conoscere l'ammontare delle opere a scomputo finalizzate alla gestione del parco e di conoscerne l'utilizzo effettivo sia di quanto è stato speso che di quanto resta ancora da spendere. Associazione per la Tutela del parco delle Sabine

La politica urbanistica della Capitale continua ad essere terreno di scontro nell’Aula Giulio Cesare Il professore sotto attacco dei re del mattone