Memoria di giunta n. 354 del 21.12.2012 - costruzione e gestione di un impianto sportivo polivalente - ritrovamenti archeologici.
Il Comitato di Quartiere Serpentara e l’Associazione per la Tutela del Parco delle Sabine trasmettono una documentazione fotografia che testimonia i ritrovamenti archeologici e la loro valenza storica e culturale, portati alla luce durante i recenti scavi nell’area delimitata tra via Carmelo Bene e via Vittorio Caprioli.
I manufatti antichi emersi dagli scavi in corso nel Parco delle Sabine segnano un nuovo punto di interesse archeologico in area verde, parte integrante del Parco. Insieme agli altri punti di vincolo archeologico, già noti alla soprintendenza, i nuovi reperti contribuiscono a definire una naturale rete di strutture d’interesse archeologico, rete che dovrebbe essere tutelata e valorizzata appieno in un contesto naturalistico.
Questo prevalente interesse pubblico rischia di essere gravemente compromesso dalla realizzazione di un centro sportivo "privato" sull’area. Un’area pubblica d’interesse naturalistico e archeologico non si privatizza ma si tutela e si valorizza, pena un grave danno per la collettività.
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