martedì 29 ottobre 2013

Trasformazioni Urbane, vincono sempre i privati. I costruttori hanno avuto un “ritorno” economico enorome.

Greenreport.it

Le trasformazioni urbane, grandi operazioni di riqualificazione della città di cui dovrebbe essere innanzitutto il cittadino comune a beneficiare, in Italia si traducono sempre in vera e propria manna per il privato.
Si prendano tre grandi operazioni condotte nel Comune di Roma a metà del decennio scorso: quella a nord della capitale che ha riguardato il quartiere della Bufalotta, dove è nata una gigantesca area commerciale; un’altra e est, nella zona di Lunghezza; infine quella sviluppatasi attorno al polo tecnologico sulla via Tiburtina.
In tutti e tre i casi i costruttori hanno avuto un “ritorno” economico enorome: infatti il plusvalore a beneficio del privato è pari nei tre casi al 53 per cento (Bufalotta), al 55 per cento (Lunghezza) e al 57 per cento (Polo tecnologico) del valore finale del costruito.

Non esiste nessun settore industriale che riesce a portare a casa un profitto simile.

Modigliani, presidente di Inu Lazio, li commenta così: “E’ vero che la ricerca è condotta su dati e operazioni che risalgono al periodo che definirei delle vacche grasse in edilizia, ma la sostanza è attuale: il nostro sistema è incredibilmente sbilanciato sul guadagno privato piuttosto che sul ritorno pubblico”.


 Trasformazioni urbane, vincono sempre i privati

Nessun commento:

Posta un commento