lunedì 18 novembre 2013

Presidio in Campidoglio - Misure anticrisi in materia di tempi di attuazione dell'edificazione privata

riceviamo e pubblichiamo.
Carteinregola: il 19 novembre presidio in Campidoglio
Martedì approderà in aula una delibera predisposta dalla giunta per prorogare di 6 mesi lo Schema di convenzione dell’ex assessore all’urbanistica Corsini,  in attesa del varo del nuovo Schema a cui da mesi lavora l’Assessorato alla Trasformazione Urbana.   Carteinregola torna  in Campidoglio per vigilare su possibili colpi di mano che mirino ad  allungare ulteriormente i tempi della proroga, rimandando alle calende greche la possibilità di ristabilire il giusto equilibrio tra le esigenze dei costruttori e quelle  dei cittadini romani.
Il 22 novembre 2011 l’Assemblea Capitolina, con un voto trasversale, approva la Proposta 116, Misure anticrisi in materia di tempi di attuazione dell'edificazione privata; si tratta di modifiche  allo Schema Generale di Convenzione Urbanistica precedente, varato dalla stessa maggioranza nel 2009, che introduce alcune agevolazioni per gli imprenditori edili, a notevole detrimento dell’interesse generale.
Infatti con la Delibera, in nome della crisi edilizia, con un”regime transitorio” si ridimensionano le garanzie riguardanti la realizzazione delle opere di urbanizzazione, cioè quelle opere pubbliche (scuole, strade, verde, parcheggi) che i privati devono realizzare contemporaneamente all’edificazione delle nuove abitazioni  (e Roma è già piena di quartieri dormitorio dove i servizi  pubblici  “da eseguire a cura dei privati” non sono mai stati realizzati..)
L’assessore Caudo ha detto da tempo  che è necessario  che Roma Capitale si doti di un nuovo schema di Convenzione e ha avviato il confronto con l’ ACER (Associazione Costruttori  Edili Romani) e con le altre associazioni di categoria per trovare una soluzione condivisa, ma evidentemente le difficoltà e le vicissitudini di questa maggioranza, a partire dall’approvazione del bilancio, pongono l’esigenza di una proroga, dato che la scadenza della delibera 70 è il prossimo 22 Novembre.
L’assessore ha quindi preparato una Delibera per l’approvazione di una proroga di 6 mesi, che approderà in aula martedì prossimo.  Tale proroga non ha grandi controindicazioni, anche perché, in realtà, recentemente,  nelle convenzioni di  tutti i permessi di costruire rilasciati  dal Dipartimento Urbanistica  (che, contrariamente a quanto si sostiene, da luglio ha approvato decine di Pdc) è stata inserita una clausola che consente di adeguarsi al nuovo schema in elaborazione non appena diventerà vigente. Il rischio vero è invece che, nel momento del voto in aula, si profilino colpi di mano dell’opposizione di centrodestra (magari supportati anche da membri della maggioranza) per allungare ulteriormente i termini della proroga, fino a un anno o forse  di più, rimandando alle calende greche la possibilità di ristabilire il giusto equilibrio tra le esigenze dei costruttori e quelle  dei cittadini romani.

Nessun commento:

Posta un commento